Caput mundi. Origini delle tradizioni del popolo romano. Antonella Giangrande

Fin dalla sua nascita, il popolo romano può contare un ricco avvicendarsi di festività tradizionali nel suo calendario. C'era la festa delle Matronalie, nel mese di marzo, durante la quale schiave e matrone invertivano i ruoli. C'erano i Saturnali, riti di fi ne anno nati nel 217 a. C. in occasione della sconfi tta nella battaglia sul Trasimeno. Andando avanti con i secoli, altre festività si sono aggiunte. Durante il periodo medioevale è stato istituzionalizzato il Giubileo dal papato, ma c'erano anche feste derivate dalla religiosità popolare come la Cornomania e la Festa dei pazzi. Con il passare dei secoli si sono aggiunte altre feste, come quella del Primo Maggio e il Carnevale. In questo libro, Antonella Giangrande non si limita a farne un semplice elenco, ma ne spiega le motivazioni, i retroscena, i vari modi in cui il popolo e la nobiltà usavano celebrarle. Un testo che racconta la nascita, ma anche la fine delle tradizioni e delle festività che hanno accompagnato il popolo romano dalle sue radici fino ai giorni nostri.

 

Antonella Giangrande, di Roccasecca, è una studiosa e ricercatrice di tradizioni popolari. In questo libro ha voluto indagare le feste popolari romane e del Lazio ripercorrendo la storia di Roma attraverso il racconto delle feste e delle cerimonie ludiche più importanti della città eterna.

 

  • Genere: letteratura internazionale
  • Listino: € 15,90
  • Editore: Europa Edizioni
  • Collana: Fare Mondi
  • Pagine: 67
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788868548773
  • NON DISPONIBILE