RIFLESSIONI PROFONDE E LUNGIMIRANTI, UN FARO CHE GETTA LUCE SU UNO DEI PERIODI PIÙ COMPLESSI E CONTRADDITTORI DELLA NOSTRA STORIA.
Nella Collana Fare Mondi, il posto d’onore deve essere assegnato a Giorgio Napolitano.
Non soltanto perché Giorgio Napolitano è il Presidente della Repubblica, ma perché da molti anni, e ben prima di essere eletto Capo dello Stato, egli si è dedicato con coerenza ed entusiasmo a promuovere l’idea europea.
Lo ha fatto con intelligenza; con conoscenza della storia recente e passata; con realismo e passione, nello stesso tempo.
Dal 1985 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo e Presidente della Commissione per gli Affari Costituzionali.
Queste responsabilità lo hanno portato ad intensificare il suo interesse per la politica di unità europea, interesse che si è approfondito costantemente.
Prova ne sono i suoi numerosi interventi in quel Parlamento e in Italia.
Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica dalle Camere riunite.
Nel nuovo prestigioso incarico ha intensificato la sua attività in favore dell’unità dell’Europa.
Ne sono testimonianza i numerosissimi interventi sull’argomento.
Quelli che pubblichiamo in questo volume coprono unicamente gli anni più recenti.
Sono sempre esternazioni dettagliate, concrete, informate e appassionate, che sottolineano il suo impegno.
Giorgio Napolitano (Napoli, 1925) undicesimo Presidente della Repubblica, in carica dal 15 maggio 2006. Si è laureato in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Napoli Federico II con una tesi in economia politica. Fin dal 1942 ha fatto parte di un gruppo di giovani antifascisti e ha aderito, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte fino al 1996. Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento Europeo. Nel 1992 è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nel 1994.
Non più parlamentare, è stato ministro dell’Interno. Nel 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica.
Achille Albonetti ha avuto una lunga e ricca vita, costellata di interessanti permanenze e viaggi all’estero.
Esperto presso la Delegazione Tecnica dell’Ambasciata d’Italia a Washington.
Poi, Consigliere economico della Rappresentanza Italiana presso l’OECE a Parigi.
Direttore di Gabinetto del Vice Presidente della Commissione Europea a Bruxelles e Governatore per l’Italia dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) delle Nazioni Unite a Vienna.
Presidente della Total Italiana e dell’Unione Petrolifera.
Da anni è Direttore della più prestigiosa rivista italiana di problemi internazionali, il trimestrale “Affari Esteri”. Ha pubblicato numerosi libri e saggi su problemi politici ed economici.
Della stessa collana: "I discorsi di Mario Monti"